Esattamente il 9 luglio del 1985 un furto, sicuramente su commissione, privò la nostra comunità di una splendida “ Vergine in Trono con Bambino” conservata nella Parrocchiale di San Felice.
Risalente al XIV secolo la statua, scolpita in legno splendidamente dipinto, ritrae la Vergine seduta con un lungo velo che dal capo coronato scende lungo il corpo avvolgendone la metà inferiore con un ricco panneggio; sulla coscia sinistra regge il piccolo Gesù sostenendolo con la mano destra posata contro la schiena. L’opera era stata esposta nel 1950 nel Palazzo Reale di Napoli in quanto giudicata “tra le più raffinate creazioni della scultura lignea del meridione”. Al dolore per la perdita della Vergine in Trono la nostra comunità dovette subire anche un altro affronto : il furto avvenne mentre si effettuavano i lavori di restauro della Parrocchiale dopo il devastante terremoto del novembre 1980 che tanti lutti inferse al territorio campano. Alla conseguenziale denuncia sporta all’ Autorità Giudiziaria fece seguito
una straordinaria attività investigativa da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) che rintracciarono l’opera d’arte in Germania.
Il ritrovamento aveva indotto la nostra comunità a credere che ben presto la statua sarebbe ritornata nei luoghi dove è stata oggetto di venerazione per
secoli. Purtroppo, per incomprensibili ragioni burocratiche, dobbiamo registrare che non è ancora così. Il profondo desiderio di riavere la preziosa opera non ci ha, comunque, fermati inducendoci a chiedere aiuto ad Onorevoli Parlamentari che, con grande disponibilità, in data 9 aprile 2020, hanno presentato una interrogazione al
Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Ciononostante risulta che nessun passo avanti è stato fatto, anzi pare che la cosa sia caduta nel dimenticatoio.